Mariposa

Maravilla de la naturaleza.

Un bote en el Rio

Desafio al agua.

Un bejuco en la foresta

Creación natural.

Puente en el Rio Nieva

Entre dos riberas.

Puente en Milán

Arquitectura moderna.

miércoles, 20 de noviembre de 2013

Presentato il consiglio direttivo di Città Mondo, la casa di tutti...

Sono quindici, provengono da diversi paesi di tutto il pianeta e ora fanno parte del consiglio direttivo di Città Mondo, associazione di 2° livello, nata dal Forum Città Mondo e promossa dal Comune di Milano.

L'associazione si è costituita il 25 settembre, con l’adesione di 80 associazioni di migranti, nella consapevolezza di quanto sia importante la collaborazione delle varie comunità perché messe insieme, danno un contributo notevole alla società, all’interazione e all’integrazione in Italia. 

Michel Koffi Fadonougbo, presidente dell’associazione, è certo che Città Mondo “diventerà una casa comune, un punto di riferimento unico per le nostre comunità e associazioni migranti a Milano. Abbiamo aperto una pagina nuova nella storia di questa città, una prova di grande senso civico e di responsabilità verso noi stessi, verso le generazioni future di migranti e verso l'amministrazione comunale”. 

Non a caso il Forum è composto da 23 associazioni dell’Africa, 22 delle Americhe, 10 dell’Asia e dell’Oceania, 25 dell’Europa ed altre 20 associazioni (in fase di iscrizione), che insieme svilupperanno progetti e iniziative mirati alla conoscenza reciprocra come valore su cui fondare l’Italia multiculturale.

Nell’incontro l’assessore comunale Filippo Del Corno ha presentato il progetto “Pane e Musiche”. Altri progetti in cantiere sono: “Scritti dalla Città Mondo”, in programma dal 22-al 24 novembre, il progetto bando FEI “Urban Cooking & Gardening”; “Sport Movies & Tv 2013 – 31° Milano International FICTS Fest”; “Cittadini di Milano, Cittadini del Mondo”, della casa Editrice Vallardi. Insomma, tante belle iniziative che coinvolgono tutta la città: la “città mondo”.

Alla chiusura dell’assemblea i partecipanti hanno potuto assistere a un toccante intervento musicale peruviano accompagnato da una degustazione di prodotti tipici, il tutto nel tema dell’Anno Nazionale della Quinoa.

Per seguire le iniziative di Città Mondo si può visitare il sito del Comune di Milano.

Il consiglio direttivo (nella foto) è composto da: Michel Koffi (Compagnia Africana org onlus e Coop. Sociale Interculturale Mille Soleils Onlus), Gjoka Dava (Cooperativa sociale Ajka – Essenza), Vasenka Leka (Centro della Cultura Albanese), Lucía Graciela Rojas (Proficua), Suping Huang (ass. Cinese a Milano), Daoud Ismail (Comunità Palestinese della Lombardia), Roger Richard Anaya Hidalgo (ass. culturale di Progettazione e coordinamento Ispano Americano), Al Mamun MD Abdullah (Comunità del Bangladesh Milano e Lombardia), Marian Ismail Mohamed (Donne in rete per lo Sviluppo e la Pace), Ainom Maricos (Cittadini dal Mondo), Ana Bel Mayo (I colori del mondo Adda), Consuelo Elizabeth Rodríguez Suarez (Equagruppo Eventi e Comunicazione), Eleuterio Ruis Perez (Centro Socio - Culturale Antonio Raimondi), Luca Tripeni Zanforlin (Arci Bellezza), Cela Astrit (Albania e Futuro).

Di Marina Davydova
Milano, 09-11-2013 (All-tv- News)

domingo, 17 de noviembre de 2013

Solidarietà con la Comunità Filippina



di Eleuterio Ruiz

Tutti siamo rimasti colpiti dal dramma che ha attraversato le filippine con il tifone Haiyan. il venerdì 8 ottobre. È un grave disastro che la natura a scatenato contro la popolazione ed ha devastato con la forza di 300km/ora, lasciandoci una immagine che richiama a nostra sensibilità umana a ripensare nostra debolezza di fronte alla forza della natura. Sappiamo però di quello che oggi vediamo e di quello che non e visibile a nostri occhi, la sofferenza del uomo, della donna, dei giovani e bambini rimasti senza nulla, ma hanno la vita vuota, piena di incertezza.

E’ opportuna la nostra Solidarietà a tutta la Comunità Filippina a Milano en nel mondo, che attraversa momenti difficile, di dolore e soferenza.

Sappiamo pero, che bisogna tempo per ricostruire le città e ritornare alla normalità. Ma adesso mancano le condizioni elementari, manca il cibo, vestiti, elettricità, l’acqua, i rifornimenti, mancano i materiali per ricostruire la casa,  la forza del vento a capovolto tutto. Sappiamo le conseguenze di tutte le cose mancante, che l’uomo diventa aggressivo, saccheggia, ruba, noi stessi in condizioni simile possiamo cedere ad umani cedimenti.

Cala la note ed arriva l’incerto mattino, per riprendere la ricerca dei famigliare, per frugare nelle case distrutte e trovare qualcosa da mangiare, il tifone a tolto anche la dignità dell’uomo.

Dobbiamo pregare Dio, per nostra salvezza di un disastro simile, e per la ricostruzione delle Filippine, per la sua infinità bontà di tenerci lontano delle disgrazie, ma soprattutto per farci ricordare che noi abbiamo qualcosa in più in nostra casa ed in nostri cuore, il valore supremo della solidarietà. E’ qui, che richiamiamo la tua umanità, in quello che tu credi. Che andrà oltre i confini, ad altri uomini e donne, a persone sconosciuti, gente che non vedrai mai, forse tuoi figli verranno, un mondo pian piano, che lascia di essere lontano.

Siamo sicuri. del tuo buon cuore, fedele allo stesso Dio. Ci sono tanti, nasceranno ancora.  Nessuno è libero di queste disgrazie. Ma di fronte a tanti morti, mille di sopravvissuti e avviliti, nostra generazione non può rimanere indifferente. Apriamo nostra casa e nostri cuori e vediamo di contribuire con la rinascita della popolazione delle isole colpite delle filippine.

Milano 15 ottobre 2013

IL SINDACO HA INCONTRATO OGGI IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE “CITTA’ MONDO”



 Presenti anche l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e Seble Woldeghiorghis dell’assessorato Politiche Sociali

Milano, 13 novembre 2013 – Il Sindaco Giuliano Pisapia ha incontrato oggi, insieme all’assessore alla Cultura  Filippo  del  Corno,  il  direttivo dell’associazione “Città Mondo”, nata il 25 settembre 2013 a Palazzo Reale come nuovo soggetto giuridico operante in stretta connessione con il Forum Città Mondo.

Una struttura nuova, il cui percorso di formazione è stato   seguito   attivamente   dall’Assessorato    alla Cultura  sin  dalla  nascita  del  Forum  della  Città  Mondo  nel  2011, in  occasione  del  primo  IPM (International Partecipants Meeting) di Expo.

Il   Forum  resta  luogo  aperto e  privilegiato  di  dialogo  con l’Amministrazione e tra tutte le Associazioni, affermandosi come luogo di partecipazione attiva di oltre 500 associazioni, rappresentative delle numerose comunità internazionali presenti sul territorio milanese.

“Sono felice e orgoglioso del percorso che ha portato a riunire tanti soggetti che rappresentano la cittadinanza internazionale che vive e lavora a Milano in un’unica associazione, che è lo strumento giusto per poter partecipare con ancora maggiore efficacia nella vita nostra città – ha dichiarato il Sindaco Giuliano Pisapia –. Ringrazio gli assessori che si sono impegnati per realizzare un sogno che avevo ancora prima di diventare Sindaco, perché sono convinto che Milano parli al mondo, ma il mondo guarda attentamente Milano, e non solo per Expo, ma anche per la realizzazione di progetti come questi, che incarnano perfettamente l’idea di coesione sociale che abbiamo in mente e che vogliamo realizzare.  Mi auguro che questa esperienza sia anche un mezzo per realizzare nuovi gemellaggi con i Paesi stranieri che fanno parte dell’associazione ’Città Mondo’, non solo in vista di Expo, ma anche dopo, come occasioni di scambio culturale sempre vivo e fecondo”.
“Nel territorio milanese a partire dal 25 settembre scorso, a fianco del Forum della Città Mondo, ha preso forma un soggetto giuridico pronto a collaborare concretamente e attivamente con tutti gli Assessorati del Comune – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Una straordinaria opportunità di collaborazione nel percorso di costruzione di una Città sempre più proiettata verso una cittadinanza compiutamente plurale, intrapreso da questaAmministrazione”.

L’associazione Città Mondo è un’”associazione delle associazioni”, la prima nel suo genere in Italia, a cui aderiscono 80 associazioni quali soci fondatori (l’elenco sulla pagina web dedicata, all’indirizzo del  Forum Città Mondo), rappresentanti tutti i continenti del pianeta: Africa (23), Americhe (22), Asia/Oceania (10) ed Europa (25).  Altre 20 associazioni hanno già presentato richiesta e si sta vagliando la documentazione.
L’Associazione nella sua assemblea costitutiva ha eletto un direttivo di 15 persone, in modo equilibrato per genere e per aree geografiche – provengono da Perù, Cile, Cina. Senegal, Filippine, Eritrea, Bangladesh, Albania, Somalia – e un presidente, Michel Koffi, che oggi ha commentato: “Questo è un giorno molto felice per le comunità straniere di Milano, una giornata indimenticabile per noi. Ringrazio il Comune che ci ha dato forza e coraggio, che ci ha detto che era possibile.
 Ora vogliamo continuare insieme”.
di Elena Conenna
galleria fotografica :    
Forum Città Mondo

lunes, 4 de noviembre de 2013

L'Associazione "Città Mondo"



di Eleuterio Ruiz

Un modello associativo interculturale a Milano

La costituzione dell’associazione “Città Mondo” ha di fronte la sfida di costruire una nuova cittadinanza attiva in una città multiculturale come Milano, dove convivono diverse comunità di migranti, diverse per cultura, per nazionalità, per religione.
La sfida è quella di coinvolgere le differenti realtà di associazionismo con le istituzioni pubbliche e private.

Si è appurato che oggigiorno si ha la necessità di:

  • Approfondire la conoscenza delle nostre risorse associative, del lavoro svolto  e del coinvolgimento della città. 
  •  Avere a disposizione le abilità specializzate dei suoi membri nei diversi settori, dalla comunicazione, alla formazione e progettazione, in modo da poter realizzare delle attività, così come si è dichiarato nel nostro statuto costitutivo. 
  •  Definire future strategie di comunicazione e partecipazione interculturale soprattutto contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione; 
  •  Di creare un momento di confronto in cui idee, opinioni, riflessioni, possano produrre proposte utili e necessarie per la città, soprattutto attorno ai temi che ci competono a livello associativo.

“Città Mondo” è un ampio spazio associativo e la sua peculiarità è quella di seguire un modello interculturale, i cui membri provengono dai cinque continenti quali l’Africa, l’America, l’Asia, l’Europa e l’Oceania: un importante spazio d’incontro e confronto.

Questo grande potenziale interculturale ha bisogno di capire ed essere consapevole di quale sia il suo punto solido e, conoscendo le proprie fondamenta, sapremo quanto sia forte la nostra struttura.  Quindi, prima di continuare a costruire, credo sia opportuno chiarire alcuni concetti: cosa significano “Cultura”, “Interculturalità” e “Multiculturalità”.

Cultura:  dalla definizione antropologica è l’espressione individuale legata a uno spazio geografico d’origine che si manifesta attraverso una differenziazione fisiologica, di idioma, di attitudini gestuali, di miti e credenze religiose, nell’abbigliamento quotidiano, nella preparazione e degustazione dei propri piatti, ecc. Sono, dunque, elementi unici della propria comunità di appartenenza e l’impronta digitale di un gruppo umano, perciò nessuna cultura è superiore o inferiore.

L’Interculturalità: si riferisce alle relazioni sociali tra individui appartenenti a diverse culture in uno spazio determinato, in altre parole significa interrelazione e interscambio tra persone di culture diverse.
Credo che la diversità culturale si riconosca quando si è consapevoli della propria cultura e della propria persona e questo ci permette di eliminare pregiudizi e di demolire gli stereotipi. ed è qui che si inizia ad avviare un dialogo interculturale.

Multiculturalità: descrive la coesistenza di gruppi di persone appartenenti a una specifica comunità con differenze sociale, culturali, economiche ed etniche in uno  stesso spazio o territorio.
Nella nostra città si può parlare di interculturalità: è presente nelle diverse aziende di produzione e servizi, il che può essere calcolato come valore aggiunto economico ed di consumo. Inoltre, ci sono persone straniere che hanno creato le proprie imprese vincolate al paese d’origine. 
La diversità culturale, oggi, costituisce una risorsa economica importante per la nostra Milano, per l’Italia e per il proprio paese di provenienza.

Siamo convinti che il lavoro associativo costituisca uno stimolo alla partecipazione cittadina e che possa costituire una risorsa importante del tessuto sociale e culturale di Milano. Nel nostro particolare caso ci darà la possibilità di consolidare le varie relazioni interassociative con le associazioni della città, della Lombardia e, perché no, in un futuro, di associazioni d’Oltralpe.

Milano 25 ottobre 2013